Come ti trovi con il nuovo portale MePA?
Per rendere il portale semplice e trasparente, Consip ha scelto una strada singolare. Invece di usare terminologia e strumenti della normativa, ne ha inventati di nuovi, all’apparenza più semplici. Troviamo arbitrarie aree merceologiche, classi merceologiche e merceologie in luogo delle Categorie merceologiche, Iniziative in luogo degli strumenti di acquisizione, Scheda Tecnica in luogo della Scheda di Catalogo, percentuale al rialzo in luogo di ribasso, invita tutti per non invitare nessuno. Troviamo Convenzioni e Accordi Quadro inserite nel Catalogo, che di norma non le include, e molto altro ancora.
E' possibile usare bene il MePA, risparmiare tempo ed eseguire procedure legittime, ma sono necessarie competenze molto specialistiche. Non è semplice, lo dice anche Consip.
Infatti, stando alle Regole del Sistema, l’Ente sul MePA esegue procedure in totale autonomiae sotto la propria esclusiva responsabilità, Consip non garantisce che Enti e Fornitori agiscano nel rispetto della normativa e Consip declina ogni responsabilità sull'esattezza, veridicità, aggiornamento, conformità alla normativa vigente del contenuto del Portale.
Se trasparenza e semplicità fanno discutere, Consip ha mantenuto la promessa di inserire i filtri per confrontare le offerte nel Catalogo, ma l’elenco di Offerte scaricabile in formato Excel non contiene più alcuna delle informazioni necessarie per confrontare le offerte e scegliere.
Alcuni malfunzionamenti sono inevitabili quando si modifica in corsa una piattaforma su cui stanno lavorando 201.439 utenti, e saranno certamente risolti. Consip non rivela il nome del Gestore del Sistema e quali livelli minimi di servizio debba garantire, ma nella disciplina del MePA dispone che ciascun Ente “può richiedere a Consip informazioni in merito ai livelli minimi di servizio che il Gestore del Sistema è tenuto a garantire” e “dichiara di conoscere ed accettare le modalità e le condizioni di funzionamento del Sistema garantite dal Gestore del Sistema”, e ancora che “Consip e il Gestore del Sistema non saranno in alcun caso ritenuti responsabili per qualunque genere di danno”. Un Ente quindi non sa come dovrebbe funzionare il MePA, può chiedere di conoscere, ma comunque dichiara di sapere e manleva Consip da ogni responsabilità.
Puoi davvero permetterti di andare avanti con dubbi e incertezze sul funzionamento del MePA?